Come faccio a riconoscere se sono un informatore?
UN informatore è una persona il cui ruolo sociale è davvero molto importante - a volte non ci rendiamo conto di quanto sia importante. È un dovere che richiede coraggio e un atteggiamento morale. A volte, quando segnaliamo qualcosa alle autorità di controllo, non ci rendiamo nemmeno conto di essere informatori.
-
La cattiva condotta che hai segnalato è correlata a qualcosa che è accaduto nel tuo lavoro? Riguardava qualcosa che incontri nel tuo ambiente professionale?
-
L'abuso, la frode, la menzogna ecc. osservati rappresentano una minaccia reale per te (mobbing), per gli interessi della tua azienda, del tuo datore di lavoro o per gli interessi sociali?
-
La tua segnalazione è basata su fatti o solo supposizioni?
I dipendenti sanno meglio come fare funzioni sul posto di lavoro, quali meccanismi lo governano e con quali persone hanno a che fare quotidianamente. Conoscono la loro azienda e i loro colleghi e, quindi, sono in grado di rilevare rapidamente le irregolarità e gli eventuali abusi che il datore di lavoro potrebbe trascurare. Le ricerche dimostrano che i dipendenti che decidono di rimanere informatori hanno un impatto reale e positivo sullo sviluppo e sul funzionamento del loro posto di lavoro. Le segnalazioni degli «addetti ai lavori» sono uno dei modi più efficaci per implementare cambiamenti e migliorare le condizioni di lavoro. Tuttavia, l'informatore deve essere sicuro che la denuncia sia basata su errori effettivi e non solo sulle sue interpretazioni soggettive.
Per segnalare una cattiva condotta, l'informatore dovrebbe essere in grado di fornire prove inconfutabili della colpevolezza di qualcuno. Attenersi a fatti e dettagli è un modo per evitare molte sgradevoli e incomprensioni. Grazie a ciò, l'autorità che riceve la notifica non solo può essere sicura che non sia legata a motivi privati, ma anche lo stesso informatore è protetto e nessuno potrà accusarlo di calunnia o violazione dei diritti personali.
