La terza edizione del disegno di legge sugli informatori

La terza edizione del disegno di legge sugli informatori

Damian Sawicki |

Sul sito web del Government Legislation Centre è già apparsa la terza versione del disegno di legge sulla protezione delle persone che segnalano violazioni della legge, che è un'implementazione nel sistema giuridico polacco Direttive sui whistleblower di cui abbiamo già scritto.

Le modifiche proposte nella nuova bozza non sono significative, il che potrebbe significare che siamo vicini alla fine dello stato di incertezza del datore di lavoro e alla determinazione della formulazione finale del regolamento polacco. Le modifiche più importanti dal punto di vista dei datori di lavoro, e quindi le entità che saranno tenute ad attuare la procedura di notifica interna sono:

  1. Attuazione dell'obbligo di includere nella procedura di notifica interna un sistema di incentivi all'utilizzo di questa procedura — in conformità con l'articolo 25.1.7 proposto della legge, il datore di lavoro è tenuto a specificare nella procedura di notifica interna un sistema di incentivi per utilizzare la notifica procedura interna, in cui l'infrazione può essere efficacemente sanata all'interno della struttura organizzativa della persona giuridica e il notificante ritiene che non vi sia alcun rischio di azioni di ritorsione. Allo stesso tempo, il legislatore non ha indicato quale tipo di incentivi possono essere previsti nella procedura, pertanto i datori di lavoro avranno libertà al riguardo.
  2. Introduzione di un nuovo elemento facoltativo della procedura di notifica interna, conformemente al previsto articolo 25.2.4. La procedura di notifica interna stabilita dal datore di lavoro può inoltre coprire informazioni comprensibili sui principi di notifica sicura e non tracciabile nel sistema IT, garantendo la salvaguardia della privacy del richiedente.
  3. Modifiche nell'ambito del trattamento dei dati personali: il nuovo disegno di legge propone, tra l'altro, di aumentare il periodo di conservazione dei dati personali e di altre informazioni contenute nel registro delle domande. Tale periodo deve essere di 15 mesi dopo la fine dell'anno civile in cui è stato completato il follow-up o dopo il completamento delle azioni avviate.
  4. Revisione del termine di attuazione: gli enti privati per i quali lavorano almeno 50 persone e meno di 250 persone dovranno stabilire una procedura interna entro il 17 dicembre 2023. Le altre entità dovranno adempiere a questo obbligo entro 2 mesi dalla data di entrata in vigore del disegno di legge.
Hai trovato interessante l'articolo? Condividilo con altri
Potrebbe interessarti anche